Chiasso, da lager “celato” a lager effettivo

Da settimane oramai si parla di violenze, aggressioni e di clima teso nella ciita’ di Chiasso. Tutto questo, pare, e’ dovuto alla presenza sgradita degli “ospiti” migranti del centro asilanti di via 1 Agosto a Chiasso.
L’accanimento politico nei confronti delle persone che obbligatoriamente si trovano rinchiuse al centro di registrazione si sta facendo sempre piu’ pressante, la seguente interrogazione parlamentare al Consiglio di Stato da parte del deputato della Lega dei Ticinesi Massimiliano Robbiani, dimostra come il clima di intolleranza si sta sempre piu’ inasprendo. Gli “utenti” del centro di registrazione hanno sempre avuto diritto all’uscita giornaliera, oggi rischiano di trovarsi davvero rinchiusi (in attesa di un trasferimento coatto e improvviso) all’interno di quello che rischia di diventare un vero e proprio C.I.E all’italiana.
Ancora indifferenti?

Interrogazione

Dopo l’ultimo fatto grave avvenuto a Chiasso da parte di due o tre asilanti, “ospiti indesiderati” del centro richiedenti d’asilo, è arrivata l’ora di prendere misure drastiche senza aspettare altro tempo. Il fatto grave in questione è l’aggressione di un 82 enne con l’intento di rapinarlo, e di un precendente episodio analogo avvenuto qualche ora prima.

Visto la mancanza di riconoscenza con il nostro Paese ospitante e dei continui atti criminali che devono subire giornalmente gli abitanti di Chiasso, non più patroni a casa loro, l’unica soluzione, in attesa di una decisione definitiva sul cambiamento di destinazione del centro richiedenti d’asilo, è di non dar più loro la possibilità di girare liberamente fuori dal centro.

Chiedo al lodevole Consiglio di Stato quanto segue.

Visto l’ennesimo episodio di violenza da parte di richiedenti d’asilo verso i cittadini di Chiasso, il Consiglio di Stato non ritiene opportuno, in attesa di una decisione federale alla richieste della Città di confine, di non dar più loro la possibilità di girare liberamente fuori dal centro richiedenti d’asilo?

Il Governo come intende aiutare il Municipio di Chiasso per far fronte a questa situazione di violenza e paura verso la popolazione da parte dei richiedenti d’asilo?

In fede.
Deputato
Massimiliano Robbiani

About bardanera

Figlio di Chernobyl, nato in una fredda mattina autunnale, Bardanera ha, da poco, tirato una linea di demarcazione tra il suo passato e ciò che sta costruendo. Musico, operatore sociale ed attivista libertario, ama i carciofi sott'olio, la musica celtica e suonare il banjo nudo al chiaro di luna. Odia il pop, le divise, e tutto ciò che rende la sua vita e quella degli altri una prigione.
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